Fondazione Spinola-Banna per l'arte
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Biografia Andrea De Stefani

Nato a Arzignano (VI) nel 1982. Vive a lavora tra Venezia e Vicenza.

Mostre collettive selezionate

2009

Studio Visit, GC.AC. Galleria Comunale d'Arte Contemporanea, Monfalcone (a cura di A. Bruciati, S. Coletto, N. Cvijanovic e M. Tagliaferro)
Nudisegni, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia (a cura di A. Tornabene)
Rodeo #1, Palazzo Carminati, Venezia (a cura di Blauer Hase)

2008

Si è diffusa la voce che faremo un rave, Venezia (a cura di C. Pietroiusti e F. Ramos)
91.ma collettiva giovani artisti, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia

2007

Spritz Time!, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia
Talk with me, in collaborazione con RAM (radioartemobile) e Sound Art Museum, in occasione della 52.ma Biennale Internazionale d'Arte, Venezia (a cura di M. Pieroni)

2005

358 - riflessioni sul contemporaneo in casa Wiel, Perarolo di cadore (BL) (a cura di D. Zangrando)
Stai all'arte, magazzini Ligabue, Venezia (a cura di A. Paci)

2004

I can't see - from a white canvas, Padiglione Lussembourg, Venezia (a cura di L. Carroll)

Workshop

2009

Fondazione Spinola Banna per l'Arte, Poirino (TO)(visiting professor Luca Vitone)

Premi

2007

vicnitore del bando di concorso "8x12" per l'assegnazione di atelier per giovani artisti con il progetto "6421", Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia

Andrea De Stefani

La Fondazione Spinola Banna mi ha offerto una possibilità di crescita professionale nonché umana tutt’altro che consueta. Durante le tre settimane di workshop ho potuto respirare un clima di assoluta partecipazione intellettuale e intensa operosità, immerso in una realtà agreste dai i ritmi solerti, vitali.
Oltre ad uno staff competente e ben organizzato la Fondazione ha messo a disposizione degli artisti in residenza una serie di servizi rivolti a ridimensionare le difficoltà dell’operare fuori dal contesto abituale.
L’immediata intesa stabilita tra i partecipanti del workshop ha senza dubbio garantito un confronto proficuo, sia sul piano della discussione dei rispettivi progetti di lavoro, sia sul piano dell’analisi rispetto alle tematiche proposte da Luca Vitone.
Rivolgo un ringraziamento speciale al Marchese Gianluca Spinola, a Gail e a Guido, impegnati nel nobile intento di preservare e incoraggiare la cultura, la bellezza, nel territorio italiano. Nel mio percorso spero di imbattermi in molte altre persone con la medesima sincera dedizione nei confronti dell’arte.

Ps: le leggende sull’abbondanza e la qualità del cibo (e dei vini) sono una piacevolissima realtà.
5 stelle per lo chef Carlo!