Biografia Ester Viapiano
Nata a Torino nel 1973. Vive e lavora a Torino.
Mostre personali
2004
A Vista, nell'ambito della manifestazione Notte bianca , Associazione Radar, Torretta Valadier, Roma (con Sabrina Mezzaqui e Letizia Cariello) (a cura di D. Trincia)
2003
Gemine Muse, Museo di Antichità, Torino (a cura di G. Curto)
2002
Addensamentí , Galleria ART AND ARTS, Torino (a cura di 0. Gambari)
2000
Onda Big - Arte al muro, Palazzo Pozzo Cisterna,Torino (a cura di M. T. Roberto)
1999
Arte al muro, Goethe Institut, Torino (curated by R. Passoni)
Mostre collettive selezionate
2005
Altri Fantasmi , Ermanno Tedeschi Gallery, GAS Gallery e Galleria In Arco, Torino (a cura di L. Carcano e N. Mangione, da un'idea di Massimo Kaufmann)
Honey Money , Assab One, Milano
Premiata Officina Trevana , Trevi Flash Art Museum, Palazzo Lucarini, Trevi (PG) (a cura di M. Coccia)
Officine dell'Umbria, Ex Mattatoio, Trevi (PG) (a cura di M. Coccia)
IN SEDE. Farsi spazio , Sede della Divisione Servizi Culturali della Città, Torino (a cura di F. Poli)
Genius Loci 2, Castello e Parco Reale, Racconigi (CN) (a cura di G. Curto)
La fotografia: vedere è rivedere, GAM, Torino (a cura di M. Cresci)
18X24, 41 artecontemporanea, Torino (a cura di F. Poli)
2004
Convergenze, Cittadellarte Fondazione Pistoletto, Biella (a cura di O. Gambari)
Genius Loci, Castello e Parco Reale, Racconigi (CN) (a cura di G. Curto)
2003
Gemine Muse, Museo di Antichità, Torino (a cura di G. Curto)
In Movimento, ViaFarini, Milano (a cura di G. Scardi)
Farsi spazio, Big, Torino (a cura di G. Curto)
BigMix, Ufficio Creatività e Innovazione, Torino (a cura di G. Curto)
2002
COLsale, Galleria In Arco, Torino (a cura di N. Mangione)
My Art, Galleria Art And Arts, Milano
2001
Gli ínsospettabili , C.S.O. Gabrio, Torino (a cura di A. Mascia)
2000
Sfratto, via Riberi 6, Torino (a cura di E. Volpato)
Onda Big - Giovani scultori al Molasso Hof, presso cortile Molasso, Torino (a cura di G. Curto)
Arte al muro, Big, Torino (a cura di R. Passoni)
Interventi
L'ora del tè (installazione per il Museo di Antichità di Torino)
Il lavoro nasce da una riflessione sulla concezione del tempo. Un'installazione costituita da una serie di calchi di oggetti, comprese le due tovaglie (che si reggono in piedi da sole senza l'ausilio di alcun supporto), costruita con stoffa bianca inamidata con acqua e zucchero. L'idea nasce da una concezione filosofica del tempo (Kairòs) ed arriva a citare Lewis Carroll nel celebre capitolo del “tè dei matti” in Alice nel paese delle meraviglie , raccontando di un'ora in continuo movimento, ma inesorabilmente ferma perché ripetuta. Ho pensato che questo lavoro poteva affrontare un'idea del tempo dilatata e che potevo usare un'immagine, un racconto ed un suono per farlo, con un continuo oscillamento tra tempo altro, tempo conosciuto e tempo contato.
Il Workshop tenutosi alla Fondazione Spinola - Banna al quale ho partecipato insieme ad altri miei colleghi è stato molto stimolante ma anche molto faticoso. Il mettere a nudo il proprio lavoro equivale a mettersi a nudo,che è diverso dal mettersi in gioco, quello che voglio dire e che per quanto mi riguarda se non avessi ricevuto come invece è successo una forte scossa a livello emotivo, forse non avrei continuato con questa esperienza. Devo quindi dire grazie a Gail a Guido ai marchesi Spinola e sopratutto ad Alberto Garutti e agli altri artisti per questa bellissima esperienza.