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Benjamin Weil: workshop con residenza 2009
A partire dal 2008, la Fondazione Spinola Banna per l’Arte, incrementa i suoi obiettivi formativi inaugurando un progetto di workshop brevi, dedicati ai giovani artisti che già abbiano partecipato alle attività della Fondazione.
Il master sarà Benjamin Weil, critico d’arte e curatore indipendente, attualmente visiting professor allo IUAV di Venezia, dove tiene un laboratorio d’arti visive per gli studenti del clasAV, corso di laurea specialistica in progettazione e produzione delle arti visive. La prima parte del workshop si è svolta dal 22 al 24 aprile 2009.
La seconda parte del workshop si è svolta dal 28 al 30 ottobre 2009.
HANKYEOL YOON
Nato nel 1994 a Daegu, ha studiato composizione alla Yewon School of Arts con Kyu Yung Chin prima di entrare nella Hochschule fur Musik di Monaco di Baviera, dove ha proseguito gli studi con Isabel Mundry. Ha studiato pianoforte con Yuka Imamine e direzione d’orchestra con Bruno Weil, Alexander Liebreich e Marcus Bosch. Come compositore, ha vinto numerosi premi quali 1° Premio all’Eumyoun Competition 2010, 3 ° Premio alla Gunter-Bialas Competition di Monaco di Baviera, 2° premio al Concours de Geneve 2015, 2 ° Premio alla Valer Competition 2016 di Monaco di Baviera, 3° premio, del pubblico, al Concours de Geneve 2017. Le sue opere sono state eseguite a Seoul al 28° Eumyoun Young Music Festival, al SIMEN’S Junge Solisten Stiftung di Monaco di Baviera, al Daegu International Contemporary Music Festival, al Kulturpreis Gasteig e alla Karl-Hartmann-Gesellschaft a Monaco di Baviera. Nel 2017 ha preso parte a una masterclass di Unsuk Chin a Seoul. Come direttore d’orchestra, Hankyeol Yoon e stato assistente di Bruno Weil per la Jeunesse musicale Weikersheim Oper ed e attualmente assistente di Marcus Bosch all’Heidenheim Oper Stuttgarter Philharmoniker. Quest’anno e anche assistente, sempre di Marcus Bosch, allo Staatstheater Nurnberg.
Mariangela Vacatello
Da oltre vent’anni è riconosciuta per la curiosità e versatilità degli orizzonti esecutivi, per il virtuosismo e passione che si ritrovano in ogni brano che inserisce nel suo repertorio; queste caratteristiche si rispecchiano nelle recensioni ai concerti e alle incisioni discografiche per la casa discografica Brilliant Classics. Si è esibita in alcune tra le più importanti stagioni concertistiche del mondo come il Teatro alla Scala di Milano, Ircam di Parigi, Musica Insieme Bologna, Società dei Concerti di Milano, Teatro Carlo Felice di Genova, Unione Musicale di Torino, Wigmore Hall di Londra, Weill Hall di New York, Walt Disney Hall di Los Angeles, Oriental Centre di Shanghaj, collaborando con l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia a Roma, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, Filarmonica della Scala, Prague Chamber Orchestra, RSI Lugano, Filarmonica di Stoccarda e direttori quali Krystof Penderecky, Andris Nelsons, Gabor Takacs-Nagy, Martin Haselboeck, Gustav Kuhn, Xian Zhang, Christopher Franklin, Oleg Caetani, Michael Tabachnik, Andrès Orozco-Estrada, Roland Boer, Aleksander Slatkovky, Gerard Korsten, Daniel Kawka, Bernard Gueller, Zsolt Hamar, Anton Nanut, Donato Renzetti, Alain Lombard, Charles Olivieri-Munroe, Daniel Meyer, Carolyn Kuan e Luigi Piovano. Mariangela è nata a Napoli, ha vissuto a Milano e a Londra, dove ha studiato e si è perfezionata presso l’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro”di Imola, il Conservatorio di Milano e la Royal Academy of Music. Vive attualmente in Umbria e unisce la sua carriera pianistica con l’attività didattica all’ISSM “G. Briccialdi” di Terni.
La storia
La Fondazione Spinola Banna per l’Arte è stata fondata da Gianluca e Orsola Spinola nella tenuta di Banna a Poirino (TO) nel 2004, con l’intento di contribuire alla promozione e alla diffusione dell’arte contemporanea nei settori delle arti visive e della musica. Da allora si è dedicata ininterrottamente alla formazione dei giovani artisti organizzando seminari, workshop e conferenze sull’arte e sulla musica contemporanea, per favorire l’approfondimento teorico delle pratiche artistiche attuali e la didattica dei temi più rilevanti nel dibattito filosofico ad esse correlato.
Per le ARTI VISIVE la Fondazione dal 2005, grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo, ha dato vita a un programma di formazione post-universitaria dedicato ai giovani artisti under 35 che si affacciano alla professione, offrendo incontri, conferenze e laboratori intensivi attraverso la metodologia della residenza, avendo come riferimento i grandi centri di formazione europei. Tra gli artisti tutor ospitati ricordiamo Mario Airò, Stefano Arienti, Doug Ashford, Massimo Bartolini, Luca Beatrice, Andrea Caretto, Martin Creed, Jason Dodge, Linus Elmes, Emilio Fantin, Milovan Farronato, Lara Favaretto, Peter Friedl, Alberto Garutti, Piero Gilardi, Marta Kuzma, Leigh Ledare, Raimundas Malasauskas, Eva Marisaldi, Elena Mazzi, Maria Morganti, Liliana Moro, The Otolith Group,Adrian Paci, Jorge Peris, Diego Perrone, Alberto Pesavento, Tobias Rehberger, Tim Rollins & Kos, Raffaella Spagna, Rirkit Tiravanija, Diego Tonus, Francesco Vezzoli, Andrea Viliani, Luca Vitone e Benjamin Weil.
Nel triennio 2016-2019 il programma di residenza ha assunto una nuova fisionomia e si è ampliato grazie alla collaborazione con GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, che ha dato al progetto di residenza un taglio eccezionale grazie proprio al coinvolgimento di un museo pubblico di arte contemporanea. Dall’inizio dell’attività la Fondazione si è rivolta e ha coinvolto quasi 200 giovani artisti e ha attivato un network di istituzioni con cui ha lavorato in sinergia tra cui: Centre International d’Accueil et d’Échanges des Récollets e Dena Foundation for Contemporary Art di Parigi, WIELS Centre d’Art Contemporain di Bruxelles, l’Università Iuav e Fondazione Bevilacqua la Masa di Venezia, Via Farini e NABA Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, il Politecnico di Torino. Inoltre dal 2010 al 2017 la Fondazione ha fatto parte del programma di residenze internazionali RESÒ, nato dalla cooperazione tra le più importanti istituzioni che si occupano di arte contemporanea e formazione in Piemonte e promossa dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, intessendo anche in questo contesto relazioni con istituzioni animate da medesimi intenti in Egitto, Israele, Australia, Brasile, Colombia, Ucraina, India, Francia. Nel 2015 la Fondazione è anche entrata a far parte del Comitato promotore per le Fondazioni Italiane d’Arte Contemporanea che, nella progettualità sviluppata, si mantiene in costante confronto con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali MIBAC.
Per la MUSICA la Fondazione dal 2007 con il Progetto Musica, ideato da Orsola Spinola con l’aiuto di Giorgio e Anna Claudia Pestelli, ha sviluppato un ramo di attività formativa specifico, con l’obiettivo di incoraggiare la creazione e la promozione di nuove opere, valorizzando il talento dei giovani compositori e dando visibilità alle loro esperienze nell’ambito della contemporaneità musicale. Il progetto consiste sia nella commissione di nuove composizioni, sia nella creazione di un singolare laboratorio in cui autori e interpreti, sotto la guida di un compositore di fama internazionale, sono accomunati – come un tempo avveniva – nella costruzione di un’opera musicale. Il concerto finale di ogni progetto si tiene nella tenuta sede della Fondazione, ma negli anni è stato replicato in contesti istituzionali di indiscusso riferimento per il settore quali la Biennale Musica di Venezia, Milano Musica e l’IRCAM di Parigi. I compositori tutor ospitati sono stati: Georges Aperghis, Unsuk Chin, Luis de Pablo, Hugues Dufourt, Ivan Fedele, Luca Francesconi, Toshio Hosokawa, Helmut Lachenmann, Fabio Nieder, Salvatore Sciarrino e Fabio Vacchi. Il Progetto Musica nel 2011 è stato insignito, nell’ambito del Premio della critica musicale “Franco Abbiati” assegnato dall’Associazione Nazionale Critici Musicali, del Premio “Duilio Courir”e nel 2013 del Leone d’Argento della Biennale Musica di Venezia.
Per la MUSICA dal 2015 la Fondazione ha anche avviato il nuovo progetto didattico – educativo COMPOSITORI IN ERBA che, esplorando il mondo dei suoni attraverso l’ascolto, vuole incoraggiare la creatività e la composizione musicale già dalla scuola primaria grazie all’innovativo metodo didattico del Maestro Matteo Manzitti. Nell’ambito di questo progetto nel 2016 la Fondazione ha collaborato con il Teatro Regio di Torino per la messa in scena del Pollicino di Hans Werner Henze, con i bambini della Scuola Primaria di Villanova d’Asti che hanno partecipato allo spettacolo.
Ricordiamo infine come la Fondazione si sia fatta promotrice di una speciale commissione che ha portato, tra il 2016 e il 2018, alla realizzazione di un’opera multi-modale visivo-sonora volta alla riconversione artistica di un muro esterno dell’edificio, di proprietà della Città Metropolitana di Torino, che ospita il Primo Liceo Artistico Statale di Torino. L’opera SEGNI PER LA SPERANZA è un intervento sperimentale site-specific che ha declinato in un’unica opera differenti forme d’arte (visiva, sonora e web) mutualmente correlate, grazie al comune intento dell’artista Giuseppe Caccavale, del compositore Stefano Gervasoni e del computer music designer Marco Liuni (IRCAM, Parigi). Per la realizzazione la Fondazione ha collaborato, oltre che con l’IRCAM di Parigi, con prestigiose istituzioni del territorio quali il Corso di Laurea in Conservazione e restauro dei beni culturali (Università di Torino e Fondazione Centro per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali “La Venaria Reale”), il Politecnico di Torino e il Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino coinvolgendo nella realizzazione dell’opera i giovani studenti e allievi di queste Istituzioni, attenendosi alla sua finalità precipuamente formativa.
Luisella Molina, Direttore
Artissima Fiera D’arte 2013
Anche quest’anno la Fondazione Spinola, grazie al suo impegno e alla sua attività rivolte alla formazione di giovani artisti, parteciperà ad Artissima dall’8 al 10 novembre 2013 nella sezione Musei in Mostra, sezione dedicata a musei, fondazioni e istituzioni pubbliche e artistiche del territorio.
Ospite della Fondazione sarà quest’anno il giovane artista Renato Leotta che partecipa con due opere: Museo Archeologico nazionale e Luigi Cosenza.
La mission della Fondazione Spinola comprende, oltre alla formazione, anche la promozione dei giovani artisti che hanno partecipato ai workshop e che hanno dato voce a esperimenti culturali interessanti e coraggiosi. L’artista siciliano ha partecipato al workshop intensivo di Adrian Paci, nel 2008 e ai workshop curatoriali di Benjamin Weil nel 2009/2010, è fondatore e co-curatore insieme ad Elisa Troiano ed Alex Tripodi di Cripta747, Centro Culturale dedicato all’approfondimento e all’ibridazione dei linguaggi. Questa ricerca è anche uno degli argomenti fondanti del programma di formazione della Fondazione Spinola nel biennio 2012 e 2013. Le opere di Renato Leotta, inoltre, fanno parte di una serie di lavori che indagano il punto d’incontro tra architettura e paesaggio, ricerca consentanea all’argomento affrontato dall’artista relazionale Rirkrit Tiravanija, visiting professor del workshop internazionale di ottobre, al quale parteciperanno, oltre agli otto artisti in residenza, anche tre specializzandi in architettura e design del Politecnico di Torino.
In calendario anche un talk “Migrazioni tra natura e città: pratiche alternative nel vivere la città che cambia, progetti artistici pionieri e nuove forme di relazione” in cui la Fondazione Spinola Banna viene chiamata a portare la propria esperienza, domenica 10 novembre ore 12.30 alle ore 14.00 nello Spazio Musei in Mostra.
Anche per l’Edizione 2013 infatti, in continuità con la ricerca avviata nel corso degli anni, Zonarte, il network dei dipartimenti educativi dei musei torinesi, propone l’approfondimento sui temi e i valori della conoscenza, dell’esperienza e dell’inclusione – sempre correlati all’opera d’arte – quest’anno con una specifica attenzione alla riflessione sull’idea del paesaggio.
Saranno numerosi gli artisti che hanno partecipato in veste di master e di studenti ai workshop organizzati dalla Fondazione Spinola Banna per l’Arte presenti negli eventi dedicati all’arte contemporanea a Torino nel mese di novembre ( clicca qui per l’elenco )